In molti casi i sintomi della sfera psicologica dipendono anche da squilibri nella composizione corporea e dall’errata gestione dello stress cronico. Scopriamo come una semplice analisi in farmacia, unita a modifiche nello stile di vita, possono aiutare a debellare alcuni tipi di ansia e depressione senza l’uso di farmaci.
Il mese scorso abbiamo visto come l’analisi della composizione corporea (BIA-ACC Biotekna), unita all’analisi dell’equilibrio del sistema nervoso autonomo (PPG Stress Flow), possa contribuire a risolvere molti sintomi vaghi di tipo fisico. Esistono anche molti sintomi vaghi di carattere psicologico ed emozionale, che possono trarre giovamento da queste tecniche, fra cui anche l’ansia e la depressione.
L’ansia e la depressione possono essere malattie “primarie” nel qual caso il medico e lo specialista possono individuare le terapie ed i farmaci più adatti. In questo articolo tratteremo le forme “secondarie”, quando esse dipendano da squilibri nella composizione corporea e nell’equilibrio del sistema nervoso autonomo. Alle persone a volte capita di sentirsi ansiose e depresse: un lutto in famiglia, problemi lavorativi o sentimentali ed altre situazioni critiche possono portare una persona a sentirsi triste, in solitudine, spaventata, nervosa o ansiosa. Questi sentimenti costituiscono delle normali reazioni allo stress della vita, ma alcune persone avvertono queste sensazioni ogni giorno o quasi senza alcun motivo apparente, il che rende difficile portare avanti la normale attività quotidiana: chi ne viene colpito può avere un disturbo d’ansia, di depressione, o entrambi. Lo stress con tutte le sue conseguenze a livello del sistema nervoso centrale e del fisico può essere la causa, anche di questi “sintomi vaghi ed aspecifici” legati al tono dell’umore.
Non tutti i tipi di stess sono negativi.
Nello stress di breve durata si verifica un adattamento che ha lo scopo di rispondere nel migliore dei modi ad un evento pericoloso. Ha in questo senso un valore positivo. Uno stress di breve durata determina una risposta “automatica” sotto controllo genetico di attacco o fuga attraverso il rilascio di neurotrasmettitori e ormoni. Nello stress cronico (inteso come perdurare nel tempo di uno stesso stimolo o spesso come somma-accumulo di stressor di lieve entità, frequente nella società moderna) si verifica, invece, una disregolazione dell’adattamento appena descritto, che determina una serie di alterazioni corporee e cerebrali.
Se allo stress cronico aggiungiamo anche grossi errori nella alimentazione quotidiana possiamo arrivare ad innescare l’infiammazione sistemica cronica di basso grado.
Lo scompenso del sistema nervoso autonomo, lo squilibrio acido-base dell’organismo e la presenza di citochine infiammatorie determinano, ancor prima di instaurare uno stato di infiammazione sistemica cronica, quel complesso di sintomi definiti “vaghi ed aspecifici” (che vengono elencati nella pagina accanto).
Gli esami che vengono proposti in farmacia , ovvero la BIA-ACC ed il PPG stress Flow, possono indicarci delle soluzioni ai problemi di ANSIA E DEPRESSIONE, che dipendono da questo tipo di squilibri, senza la necessità di usare i farmaci. La soluzione verrà individuata a livello personale, in base alle proprie caratteristiche e potrà contenere uno o più di questi cardini:
- alimentazione corretta e personalizzata
- recupero fisico motorio, qualitativo e quantitativo
- integrazione razionale, basata sulla composizione corporea
- esercizi di respirazione con biofeedback
- stile di vita e gestione dello stress
Dr. Antonio Marinelli (Farmacista)
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